Si può fare

Dipendenza

L’area dipendenza rappresenta il pilastro che ha dato vita all’Associazione La Centralina Onlus. Don Diego ha conosciuto il problema già negli anni ‘70, quando la dipendenza da eroina uccideva nel silenzio e i tossicodipendenti finivano ai margini della società. La sua vocazione sacerdotale e l’attenzione per gli ultimi lo hanno portato a costruire un cammino di accoglienza per tutte quelle realtà di disagio che si presentavano ancora con forza all’inizio degli anni ‘90. Con il tempo quello slancio iniziale si è strutturato in un modello educativo capace di intercettare tutte le varie sfaccettature dei fenomeni legati alle dipendenze (alcool, polidipendenze, comorbilità psichiatrica, ludopatie, etc.).

L'Associazione La Centralina e la Si Può Fare Cooperativa Sociale diventano sono un punto di riferimento per il territorio, fornendo non solo un servizio residenziale di accoglienza accreditato da Regione Lombardia, ma anche un’opportunità formativa ed informativa per tutta la popolazione. Don Diego e i suoi collaboratori partecipano ad incontri, conferenze e convegni organizzati dalle scuole, dagli enti e/o da singoli cittadini per sensibilizzare sui temi coi quali si interfacciano quotidianamente.

L’Associazione La Centralina Onlus ha stipulato una convenzione con la Si Può Fare Cooperativa Sociale Onlus per la gestione del servizio.

Comunità Pedagogica La Centralina

 
La comunità pedagogica-riabilitativa trovò la sua prima ubicazione nella sede della centrale elettrica Sem (Società Elettrica Morbegnese) sita in località San Bello, da tale collocazione deriva il nome stesso: La Centralina. In seguito all’esigenza di aumentare la capacità di accoglienza la comunità fu trasferita nella struttura di proprietà della parrocchia di Morbegno, localizzata in Località Cermeledo, che assunse il nome di “Casa Maria Luisa Mirabelli”.

A tutt’oggi la comunità accoglie uomini maggiorenni con problemi di dipendenza (alcol e sostanze stupefacenti), in alcuni casi anche sottoposti a pene detentive alternative al carcere. L’accesso comunitario avviene tramite appositi servizi (Ser.T. o SMI) che ne certificano lo stato di dipendenza ed il percorso si configura come un complesso momento di cambiamento in cui scoprire strategie di funzionamento tali da permettere alla persona di abbandonare il ricorso alla sostanza. Gli ospiti si trovano perciò a vivere il cammino comunitario approfondendo la conoscenza del sé, attraverso la quale rinforzare la propria capacità critica e sperimentare un rinnovato senso di responsabilità.

Su tali basi la persona può costruire nuove relazioni interpersonali significative, che l’aiutino a vivere la propria esistenza in maniera differente dal passato.

La comunità è accreditata da regione Lombardia per un totale di 16 posti e l’ente titolare è l’Associazione La Centralina Onlus con la quale la Si Può Fare Cooperativa Sociale Onlus ha stipulato una convenzione per la gestione del servizio.

L'equipe multidisciplinare è composta da: 

  • un'assistente sociale e responsabile del servizio,
  • 3 educatori professionali,
  • 1 ausiliario socio assistenziale,
  • 1 operatore ausiliario socio assistenziale addetto alla sorveglianza notturna,
  • 2 maestri di laboratorio ergoterapico,
  • 1 addetta alla cucina.

 

Per qualsiasi informazione e/o richiesta di inserimento è possibile inviare una mail a accoglienza@sipuofarecoop.org, utilizzare l’apposito modulo di richiesta di informazioni oppure contattare il numero 0342.610467.

Lista d'attesa

 

Comunità Pedagogica Riabilitativa 

"La Centralina"

POSTI ACCREDITATI 16
POSTI OCCUPATI 16
POSTI LIBERI 0
LISTA D'ATTESA 5

Morbegno, 16 Dicembre 2024