Si può fare
Il Natale si avvicina ma io non voglio parlare di questa festa che tutti conosciamo bene, il mio affanno è che forse non abbiamo il coraggio o la fantasia di tradurre le parole Natale e Amore. Ma per chi? Abbiamo ascoltato alla festa del Cristo Re un vangelo molto provocatorio e che a mio parere è il metro di giudizio del nostro essere vivi. Amore è avere attenzione verso chi ha fame e oggi la fame non è più così materiale ma è fatti di affetti, di parole, di apprezzamenti e di attenzioni verso chi ha meno. La fame di cose che aiutano la persona ad essere veramente sé stessa. Amare è avere attenzione verso chi ha sete, sete di quella giustizia che cambia il percorso della storia e che dona pari dignità ad ogni individuo. Percorso di una storia che tante volte è protesa verso interessi economici e non verso la promozione della persona. Amare è attenzione verso chi è profugo, forestiero, straniero. In tempi come questi ci rendiamo conto quante persone sul pianeta sono forestieri e migranti per infiniti motivi. E cosa vuol dire ospitare se non accogliere le persone cosi come sono favorendo l’integrazione, superando la paura attraverso la conoscenza, arrivando al pensiero che l’altro diventa una ricchezza per le nostre comunità e che purtroppo per molti è una ricchezza economica e non sociale di colori, di costumi, di tradizioni, di sentimenti. Amare è avere attenzione verso chi è nudo cioè verso coloro a cui manca l’essenzialità per vivere in una società dove tutti ci troviamo a usufruire di quei beni che la Madre Terra ci elargisce senza esserne produttori o unici consumatori. Amare è avere attenzione verso chi nella fragilità fisica causa dell’età o altro, qui la cosa essenziale è vivere la quotidianità dimostrando quanto le persone in questa situazione mi stanno a cuore.
Ecco! Si, prendersi a cuore, avere cura di questi individui trattarli come fratelli che vivono questa fragilità e questa emarginazione, non fargli vivere questa situazione come anticamera della morte. Amore è avere attenzione anche nei confronti di chi ha commesso reati e che però sente la voglia di redenzione, anche in questo caso è importante incontrare persone comprensibili, individui non giudicanti ma capaci di infondere in queste persone gli aspetti positivi di una vita semplice basata su onestà e giustizia. A questo punto non ci resta che capire e scoprire quanto sia fruttuoso cogliere il vero significato di questa parola “Amare” che tante volte riducono al solo fatto di voler bene ad una persona e non al “voler il bene della persona”.